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Da Rieti a Spoleto: montagne e cultura

Un itinerario di circa 180 chilometri che vi porterà ad attraversare i confini regionali partendo da Rieti, il centro geografico  d’Italia attraverso i Monti della Laga verso Amatrice, città delle cento chiese, e poi tra i Monti Sibillini, a Castelluccio, famosa in tutto il mondo per la fioritura delle lenticchie ed infine nella Val Nerina alla scoperta di Norcia, per raggiungere dopo un ultimo tratto ricchissimo di curve la bella Spoleto.

immagine della tappa a Rieti

Immagine di Rieti

Partiamo da quello che la tradizione definisce Umbilicus Italiae, Rieti è un centro sulla Via Salaria dove soggiornò spesso San Francesco d’Assisi, di cui si conservano molte testimonianze storiche. Merita una visita il centro storico con i suoi bei palazzi, tra questi Palazzo Vicentini, del Cinquecento, sede della prefettura, il Museo Civico con una sezione storico artistica ed una dedicata all’archeologia, la Chiesa di Sant’Agostino in Piazza Mazzini e la bella Cattedrale di Santa Maria Assunta, posta nella parte più alta del centro storico. Concedetevi un caffè a Piazza San Rufo, dove, come ricordano una targa ed un monumento, è stato identificato il centro esatto d’Italia.

Dopo aver visitato Rieti risalite in moto proseguendo lungo la Via Salaria per circa 60 chilometri salendo verso Amatrice.

immagine della tappa b Amatrice

Immagine di Amatrice

Amatrice è un bel centro turistico che ha di recente avviato un progetto per rappresentare il proprio patrimonio storico-artistico in virtual tour dotandosi di una segnaletica turistica con QR Code. Potrete così passeggiare tra i suoi monumenti più importanti ed ottenere tutte le informazioni direttamente sul vostro smartphone.
Amatrice si trova tra i Monti della Laga e prima di raggiungere il centro cittadino consigliamo una piccola deviazione per visitare il Lago Scandarello, da cui si gode una vista suggestiva sui monti circostanti. Il perimetro del lago può essere percorso integralmente solo a piedi, ma sarà sufficiente percorrere alcuni tratti per apprezzare la bellezza di questo specchio d’acqua artificiale, meta prediletta dei pescatori. Dopo questa parentesi nella natura raggiungiamo il centro, città nota per le sue cento chiese e per i celebri gli spaghetti all’amatriciana. Prima di scegliere tra i tanti locali dove fermarsi per degustare questo piatto tipico, facciamo una passeggiata nel suo centro storico, dal Complesso di San Francesco, verso la piazza principale, Piazza Cacciatori del Tevere dove si affacciano la Torre Civica, vero simbolo della cittadina e la Chiesa di San Giovanni, per poi imboccare Corso Umberto I verso la Chiesa di Sant’Agostino e la Porta Carbonara, antico accesso alla città all’interno delle mura medievali. Nei dintorni della porta si trova anche il Parco in miniatura, ricostruzione in scala delle bellezze del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.

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immagine della tappa c Castelluccio di Norcia

Immagine di Castelluccio di Norcia

Terminata la visita di Amatrice ci rimettiamo in viaggio sempre lungo la Via Salaria fino ad Arquata del Tronto, attraversando così per un tratto le Marche imbocchiamo la SP 89 che ci fa salire verso Forca di Presta nel cuore dei Monti Sibillini da cui godiamo di una vista mozzafiato del Monte Vettore. Dopo Forca di Presta, la strada comincia dolcemente a scendere  verso Castelluccio di Norcia e il panorama si apre sull’altipiano dove si estendono le piantagioni di lenticchie che durante il mese di giugno fioriscono tingendosi di colori accesissimi che vanno dal giallo al rosso al viola e al blu e rendono il panorama un luogo incantevole. Questa fioritura dai colori incredibili attira ogni anno da fine maggio ai primi di luglio fotografi e turisti che percorrono la strada panoramica che da Castelluccio ci porta fino a Norcia, la SP 477.

immagine della tappa d Norcia

Immagine di Norcia

Norcia terra natale di San Benedetto e patria del tartufo e dei salumi, merita una breve sosta. Lasciate la moto nel piazzale antecedente Porta Romana da cui si ha accesso al centro storico e percorrete il corso principale, dove la fanno da padrona trattorie e norcinerie, per raggiungere Piazza San Benedetto, con al centro la statua del Patrono d’Europa. Su questa piazza si trovano tutti i principali edifici di Norcia: la Basilica di San Benedetto, la Concattedrale di Santa Maria Argentea, la sede del Municipio e la Castellina.

immagine della tappa e Spoleto

Immagine di Spoleto

Terminata la visita a Norcia risaliamo in moto verso l’ultima tappa del nostro itinerario: Spoleto. Uscendo da Norcia seguite le indicazioni per Spoleto che portano all’incrocio con la SS 209. Imboccatela fino a Piedipaterno e poi svoltate verso la SS 395, per un ultimo tratto ricchissimo di curve che ci condurrà a Spoleto.

Spoleto è un centro interessantissimo dal punto di vista sia culturale che artistico, conosciuta per il Festival dei Due Mondi. La cittadina accoglie i visitatori con la vista del Ponte delle Torri, uno dei suoi simboli distintivi. Lasciata la moto al Parcheggio di Piazza Campello da cui si raggiunge rapidamente la Rocca Albornoziana ed il Duomo con la suggestiva Via Aurelio Saffi. Potete proseguire fino a Piazza della Libertà, dove si trova il Teatro Romano e proseguire la vostra passeggiata in questa splendida cittadina umbra.

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Commenti e suggerimenti dei visitatori:

enzo22/04/2014 03:57

Bellissimo itinerario! io lo farei in moto....